Cari lettori del blog dei corsi di moda a Milano Model Management, Amazon crea il primo ‘spazio’ al mondo dedicato agli influencer. Un progetto che potrebbe tradursi in uno schema premiante capace di selezionare e, di conseguenza, monitorare da vicino il fenomeno più ‘libero’ della comunicazione moderna. Il colosso di Jeff Bezos ha presentato l’Influencer Program, iniziativa che permette ai ‘signori’ dei social di vendere sulla sua piattaforma i prodotti da loro sponsorizzati. L’Amazon Influencer Program, infatti, assegna alle personalità del web un vanity Url personale che rimanda alla selezione di prodotti raccomandati o sponsorizzati. Ad ogni acquisto da parte del pubblico, l’influencer riceverà una percentuale non ancora definita. Il tutto, però, è possibile solo previa autorizzazione di Amazon. Il colosso, infatti, si è riservato la possibilità di scegliere gli influencer tramite un’apposita application. Chiunque voglia iscriversi al programma dovrà quindi mandare una richiesta, cui vanno aggiunti tutti i link ai propri canali social, che verrà analizzata dall’e-commerce. Tra i fattori considerati nella scelta, non solo il numero di follower che, come specificato dall’azienda, devono essere ingenti (“with large followings”). Ma anche l’engagement dei post, la qualità dei contenuti e il livello di rilevanza per Amazon.com. L’Influencer Program, al momento in fase di beta testing, si differenzia dal già esistente programma affiliazione, il quale permette a tutti di aggiungere, al proprio sito, link e banner che rimandino ad Amazon e che, se il rimando porta a un acquisto, fanno guadagnare una percentuale del prezzo pagato dal cliente al possessore della pagina web su cui il banner è stato postato. Non è una differenza secondaria: per quanto riguarda l’influencer program, Amazon farà una ‘selezione all’ingresso’. Se il modello funzionerà, sarà una sorta di rating degli influenti, o presunti tali. La prima forma di controllo degli influencer.