Fendi

Fendi cari lettori del blog dei corsi di moda a Milano, ha festeggiato in maniera principesca i suoi 90 anni. E’ una collezione un po’ fairy tale e un po’ fun, in puro stile Fendi, quella presentata ieri sera nel suggestivo scenario della Fontana di Trevi e che racconta, in modo onirico e molto fiabesco, la storia di una maison che sin dalla sua nascita, quando nel 1926 Edoardo e Adele Fendi aprirono il primo negozio in via del Plebiscito, a Roma, ha fatto della creatività e dell’eccellenza artigianale il suo punto di forza . 46 uscite indossate da 40 modelle tra le più gettonate delle passerelle internazionali celebrano 90 anni di successi. C’èKendall Jenner, moderna principessa del Nord, che apre lo show con indosso uno dei capi più preziosi della collezione: un cappotto blu di persiano forato a mano con doppie applicazioni di visone. E mentre cala il sole sui marmi bianchissimi della Fontana, ecco camminare sull’acqua Greta Varlese e Vittoria Ceretti, le gemelle Lia e Odette Pavlova, e ancora Ruth Bell e Mica Arganaraz quasi fossero sospese nell’aria. Ma è solo un effetto ottico, perché in realtà incedono su una passerella in plexiglass installata nella vasca.È una storia di donne, quella della maison Fendi, iniziata da Adele Casagrande, 90 anni fa, in una piccola boutique di pelletteria e pellicce di via del Plebiscito a Roma. Insieme con il marito Edoardo Fendi non avrebbe mai immaginato che la strada di quel cognome sarebbe stata lunga e lastricata di successi e di glamour celebrati ieri a Roma con una sfilata evento, «Legends and Fairy Tales», alla Fontana di Trevi, il cui restauro è stato finanziato dalla maison. «La Fontana di Trevi è un luogo magico, che rappresenta perfettamente i valori della maison, la sua tradizione e la sua storia, con uno sguardo rivolto sempre al futuro», ha detto l’amministratore delegato della Griffe, Pietro Beccari.  Un successo italiano (a Palazzo della Civiltà Italiana la mostra «Fendi Roma – The Artisans of Dreams), anche se dal 2001 l’azionista di maggioranza è diventata la famiglia del lusso francese Lvmh guidata da Bernard Arnault. Ma, fino a quel momento, a governare le sorti dello stile e dell’impero sono state le cinque figlie della fondatrice, Paola, Anna, Franca, Carla e Alda. Una famiglia-azienda che non aveva certo bisogno di quote rosa, con le cene familiari che inevitabilmente diventavano consigli di amministrazione. Nel 1964 apre il punto vendita storico romano, in via Borgognona, mentre l’anno successivo inizia la collaborazione con Karl Lagerfeld, che inventa la griffe delle due «F» incrociate. Ossia «Fun Furs». Pellicce leggere, soffici, intagliate, giovani, che conquistano presto gli Stati Uniti, dove Bloomingdales acquista l’intera collezione, dedicandole tutta la vetrina dello store situato sulla 5th Avenue, a New York.