Giorgio Armani abolisce le pellice animali

Re Giorgio ha detto basta. Basta all’uso delle pellicce nelle sue collezioni. Questa è una notizia clamorosa nel mondo della moda. E’ sicuramente una vittoria per gli animalisti e non. I booker e gli scouter del Model Management devono sempre essere aggiornati sulle nuove tendenze e sulle novità nel vampo della moda e questa notizia è davvero clamorosa. Spieghiamo, ai nostri lettori del blog dei corsi di moda, le motivazioni che hanno spinto Giorgio Armani ad abolire le pellicce. Il gruppo Armani che è la seconda impresa italiana per reputazione al mondo, ha deciso di abolire le pellicce da tutte le sue collezioni. Si partirà con il nuovo mood ‘fur free’ dalla stagione autunno-inverno 2016/2017. L’annuncio è stato dato oggi in accordo con la Fur Free Alliance dove si riporta che il Gruppo Armani abolisce totalmente l’uso di pellicce animali nelle proprie collezioni per evitare pratiche crudeli nei confronti degli animali. Per decenni Giorgio Armani è stato un trendsetter nel mondo della moda e la sua ultima comunicazione è la prova che la sensibilità e l’innovazione rappresentano il futuro di questo settore. Giorgio Armani non è stato il primo protagonista del mondo della moda a scegliere di abolire le pellicce dalle sue proposte: la più convinta sostenitrice dei diritti degli animali è da sempre Stella McCartney, che non fa uso di pelli e pellicce per le sue collezioni. Anche altri marchi di fascia alta come Hugo Boss, Tommy Hilfiger e Calvin Klein sono certificati ‘fur free’, esattamente come catene più commerciali come Zara, American Apparel, Bershka, H&M e ASOS.Giorgio Armani ha recentemente lanciato il progetto Animal Free Fashion col quale attribuisce una valutazione etica, tramite un apposito rating, alle aziende che si sono impegnate a non utilizzare materiali animali e la Lav l’ha definito una “svolta storica”. In Italia Elisabetta Franchi già dal 2011 si è impegnata a non utilizzare più pelliccia animale e dal 2015 ha sostituito anche le piume, raggiungendo il secondo livello di Rating, mentre Save the Duck, il piumino senza piume, non utilizza nemmeno pelliccia, pelle, seta o lana e ha quindi ottenuto il più alto rating nella certificazione ‘animal free’.